L’IMU (Imposta Municipale Unica) è un’imposta dovuta dai proprietari di immobili, introdotta per finanziare i servizi forniti dai Comuni. Generalmente si applica alle seconde case, alle abitazioni di lusso e ad altri fabbricati, inclusi terreni e aree edificabili, secondo regole stabilite a livello locale.
È tenuto al pagamento dell’IMU chi detiene la proprietà o altri diritti reali di godimento (usufrutto, uso, abitazione, ecc.) sull’immobile. Le principali eccezioni riguardano l’abitazione principale, a meno che non rientri nelle categorie catastali di lusso (A/1, A/8 e A/9), per le quali l’imposta è comunque dovuta.
L’importo è determinato applicando l’aliquota deliberata dal Comune di riferimento alla base imponibile (calcolata in base alla rendita catastale dell’immobile).
Ogni ente locale ha la possibilità di modificare le aliquote entro limiti fissati dalla legge statale, quindi è importante consultare i regolamenti comunali.
I pagamenti dell’IMU in genere si suddividono in due rate: un acconto entro la metà dell’anno (spesso a giugno) e il saldo entro la fine dell’anno (generalmente a dicembre). In alternativa, è possibile corrispondere l’intero importo in un’unica soluzione entro la scadenza dell’acconto.
Essendo un tributo locale, l’IMU concorre al finanziamento delle attività e dei servizi comunali (manutenzione strade, illuminazione pubblica, ecc.), ed è perciò fondamentale adempiere correttamente a questo obbligo per evitare sanzioni o interessi di mora.
Raccomandiamo ai clienti di verificare
il corretto funzionamento
delle proprie credenziali SPID, CIE, CNS.